Riccardo Pirrone

Poteva andarmi peggio…

La campagna che abbiamo realizzato è politicamente scorretta, per questo è corretta.

Abbiamo realizzato la campagna pubblicitaria tutti insieme, siamo andati a fare le foto e i ragazzi hanno scelto la frase che volevano abbinare alla loro immagine.

Sono particolarmente fiero di questa campagna social realizzata per Parent Project, perché è coraggiosa, attuale, forte, decisa e simpatica come loro.

La distrofia di Duchenne e Becker è una grave patologia che colpisce solo gli uomini e comporta una progressiva degenerazione dei muscoli.

La ricerca ha fatto grandi progressi, ma c’è ancora bisogno di noi.

Ci aiutate? Mica sarete dei complottisti??

Credo che i no vax siano stati la pietra dello scandalo, se non avessimo trattato quel tema, non saremmo qui a parlarne.
Per la prima volta il tema della disabilità è entrata nell’agenda setting. Anche i disabili parlano di vaccini, la cosa è entrata nel discorso collettivo, per la prima volta. Quindi che male c’è a far entrare un disabile nel discorso su no-vax, sì-vax?

Magari hanno sbagliato, non sto dicendo che i no-vax hanno torto, non è questo il punto.

Il punto è che i nostri ragazzi disabili hanno potuto esprimere la loro opinione, magari non condivisibile, ma hanno potuto farlo, in prima persona.

Il tema vaccino ha dato benzina alla campagna, e tanta visibilità.

Dopo i vari attacchi dei NOVAX mi sono ritrovato a dover fare le mie scuse. Diciamo scuse.

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